Premio Culturae


Dall'edizione 2012 il Festival Nazionale delle Culture assegna il "Premio Culturae" onorificenza destinata a personaggi che si sono attivati in modo esemplare per costruire un clima di pace e rispetto fra individui di culture diverse o personaggi che si sono distinti nei processi di dialogo interreligioso e/o ecumenico.
Per quanto sia difficile operare una selezione di nominativi di persone che a titolo diverso e in modo diverso hanno contribuito a costruire un clima di dialogo, convivenza, collaborazione, riteniamo comunque rilevante dare un segnale pubblico e porre all'attenzione dei cittadini italiani esperienze "esemplari" che abbiano concretamente contribuito a uno spirito di concreto dialogo e sincero rispetto.

Il Premio Culturae 2012 e' stato consegnato a Rav. Elio Toaff, rabbino emerito della Comunita' di Roma
Il Premio è assegnato in riconoscimento e in considerazione delle sue caratteristiche di uomo di pace, impegnato con intelligenza, consapevolezza e schietta sensibilità nello sviluppo del dialogo, in particolare ebraico-cristiano, e nella comprensione tra le culture. Caratteristiche che rifulgono in un uomo di equilibrio, di valori familiari e morali, onorato nel mondo ebraico, dall’Italia, da quanti lo hanno conosciuto o hanno letto i suoi scritti.

Il Premio Culturae 2013 e' stato consegnato a Maria Vingiani, pioniera dell'ecumenismo italiano
Maria Vingiani e' donna di grande intelligenza e coraggio, generosa nell'aprire le strade al dialogo. In un tempo nel quale il cammino dell'ecumenismo non era certo così "naturale e accettato" lei donna e laica, ha osato strade nuove e ha saputo realizzare strutture di incontro e di confronto fraterno, dove ciascuno potesse confrontarsi in libertà e senza pregiudizi.


FASI PER LA VOTAZIONE
Sono previste tre fasi.
La prima fase è pensata per il reperimento delle "nomination". In questa prima fase vengono indicati  fino a 3 nominativi che vengono riproposti nella seconda fase ai giurati.
La seconda fase è quella della "votazione preliminare" concepita per giungere a 3 nominativi finalisti. In questa fase la segreteria del premio stila una prima classifica che viene comunicata ai commissari che possono indicare solo 2 nominativi dall'elenco con le "nomination".
La terza fase è quella della "votazione finale" per scegliere il vincitore fra i 3 nominativi che hanno ottenuto i maggiori consensi nella seconda votazione. In questa fase i commissari possono indicare solo un nominativo. In caso di parita' (possibile in caso di astensione) viene effettuata una ulteriore votazione.

MEMBRI DELLA COMMISSIONE
Fanno parte della giuria del Premio Culture 15 membri fra i quali esponenti italiani del mondo accademico, rappresentanti religiosi, esperti di mediazione e conflitto.
Fino alla fase finale delle votazioni l'identità dei membri della commissione e' segreta. Questa scelta è concepita per lasciare maggiore libertà ed evitare possibili influenze reciproche.
I nominativi della commissione vengono resi pubblici a designazione avvenuta

CONSEGNA DEL PREMIO
La premiazione avverrà in data ancora da definire, comunque nel mese di maggio 2014. Appena il nominativo sarà definito, in base alla disponibilità del vincitore, sara comunicato luogo e data.